Legittimo il cd. scudo erariale per gli amministratori pubblici (sentenza della Corte Costituzionale n. 132/2024)
● 09/09/2024
Con la sentenza 16 luglio 2024, n. 132, la Corte costituzionale ha dichiarato in parte inammissibili e in parte non fondate le questioni di legittimità sollevate dalla Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Regione Campania, con riferimento all’articolo 21, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76. Tale norma prevede, sino al 31 dicembre 2024, l’esclusione della responsabilità amministrativa per colpa grave degli agenti contabili per le sole condotte commissive (il cd. scudo erariale).
Nello specifico, la Corte ha affermato che il legislatore deve individuare un giusto punto di equilibrio nella ripartizione del rischio dell’attività tra l’apparato e l’agente pubblico. A tal fine, è necessario tenere conto di due esigenze: da un lato, quella di assicurare la funzione deterrente della responsabilità, al fine di scoraggiare comportamenti dei funzionari che pregiudichino il buon andamento dell’amministrazione e gli interessi degli amministrati; dall’altro, quella di evitare che il rischio dell’attività amministrativa sia percepito dall’agente pubblico come talmente elevato da disincentivare l’azione (alimentando la cd. burocrazia difensiva).
Tanto premesso, la limitazione prevista dal legislatore nel caso di specie, a giudizio della Corte, non è irragionevole poiché ha carattere provvisorio ed eccezionale, ha oggetto limitato ed è volta ad assicurare la maggiore efficacia dell’attività amministrativa, nonché la tutela di interessi costituzionalmente rilevanti. Tuttavia, a regime, non è possibile limitare la responsabilità alla sola ipotesi del dolo, in quanto in tal modo i comportamenti macroscopicamente negligenti non sarebbero disincentivati e la funzione deterrente della responsabilità ne risulterebbe gravemente indebolita.
Infine, la Corte ha auspicato una complessiva riforma della materia, al fine di ristabilire una coerenza tra la disciplina della responsabilità amministrativa e le strutturali trasformazioni del modello di amministrazione e del contesto in cui essa opera.